Si ricorda che, per effetto della disposizione di cui all’art. 1 del Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni dalla Legge 21 giugno 2017, n. 96, l’applicazione del regime della scissione dei pagamenti (split payment) è estesa, con decorrenza 1° luglio 2017, a tutti coloro che sono soggetti a ritenuta d’imposta.
Pertanto, anche i lavoratori autonomi soggetti a ritenuta d’acconto, dovranno applicare la scissione dei pagamenti sulle fatture emesse nei confronti della Corte d’Appello a partire dal 1° Luglio 2017.
Si comunica che, nella sezione “Fatturazione elettronica” del sito, è stato pubblicato (in versione pdf) il Vademecum fattura elettronica per spese di giustizia – Ver. 1.0 del 26/01/2015.
Si rende noto che, nella sezione “Fatturazione Elettronica”, è stata pubblicata la Nota della Corte d’Appello del 27/10/2014 – Prot. n. 7823/2014 – che fornisce chiarimenti in merito alla trasmissione (e ricezione) della fattura elettronica, in attesa del passaggio di canale trasmissivo al SICOGE COINT.
Si informa che il Ministero della Giustizia, rispondendo ad uno specifico quesito della Corte d’Appello di Reggio Calabria, si è espresso nel senso di dover terminare il processo di lavorazione delle fatture cartacee, anche dopo il termine di tre mesi dall’inizio dell’operatività della normativa in materia di fatturazione elettronica.
Pertanto, le fatture cartacee emesse e depositate entro il 5 giugno 2014, eventualmente ancora processate dagli Uffici Giudiziari, per le quali non vi siano cause ostative al pagamento, saranno comunque pagate, senza doverle ritrasmettere anche tramite il Sistema di Interscambio.
Resta ferma l’obbligatorietà della trasmissione della fattura elettronica a partire dal 6 giugno 2014.
Si informa che il codice IPA della Corte d’Appello di Reggio Calabria, per le spese di giustizia, continuerà ad essere, provvisoriamente, quello già reso noto (0QIBAG) anche dopo il 3 ottobre 2014. Il codice definitivo e la data di attivazione saranno resi noti non appena saranno comunicati dal supporto tecnico.
Si comunica che la Direzione Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati (D.G.S.I.A.) ha comunicato la proroga, al 3 ottobre p.v., del passaggio al canale trasmissivo SICOGE COINT. Almeno sino alla data sopracitata, pertanto, continuerà ad essere utilizzato il canale di trasmissione provvisorio (PEC) per il quale, nel frattempo, sono state individuate le soluzioni per la gestione dell’eventuale rifiuto delle fatture.
Si evidenzia, quindi, che, sino alla data del 03/10/2014, il codice IPA da utilizzarsi per l’invio, attraverso il S.d.I., di tutte le fatture elettroniche (sia quelle relative a spese di funzionamento, sia quelle relative a spese di giustizia), emesse nei confronti della Corte d’Appello di Reggio Calabria (cod. fiscale 80006990800), è il seguente: 0QIBAG.
Si precisa che per canale PEC si intende il canale trasmissivo della fattura elettronica utilizzato dal Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall’Agenzia delle Entrate. Non è valido, pertanto, l’invio della fattura in formato PDF all’indirizzo PEC dell’Ufficio Giudiziario.
Si invitano, infine, i beneficiari di provvedimenti di liquidazione competenze per spese di giustizia, a voler provvedere alla registrazione sulla piattaforma SIAMM-SG, accessibile dal link https://lsg.giustizia.it. In tal modo si potrà avere accesso alle proprie istanze di liquidazione, nonché verificare quelle esecutive per le quali si può emettere la fattura.
In merito alla fatturazione elettronica, si avvisa che il Ministero della Giustizia – Direzione Generale Sistemi Informativi Automatizzati – ha emesso la Circolare del 14/08/2014 – Prot. N. 22439 -, con la quale vengono indicate le modalità che gli Uffici dovranno utilizzare per la ricezione e accettazione, ovvero rifiuto, delle fatture (spese di funzionamento e spese di giustizia).
L’avvio di tale modalità, secondo le indicazioni della citata Circolare, avverrà, al più tardi, entro il termine del 30 settembre 2014, dovendosi eseguire, da parte degli Uffici, alcune attività propedeutiche (accreditamento al SICOGE COINT).
La data effettiva di inizio della ricezione delle fatture elettroniche, tramite le modalità indicate dalla D.G.S.I.A., quindi, sarà tempestivamente comunicata non appena sarà esattamente definita.
Per quanto concerne le fatture elettroniche relative a spese di giustizia (ad eccezione di quelle emesse per intercettazioni), il procedimento prevede, in sintesi, le seguenti fasi:
Vi è da comunicare, inoltre, che il Ministero della Giustizia, con altra Circolare emanata dalla Direzione Generale del Bilancio e della Contabilità, ha previsto un regime transitorio di trasmissione delle fatture elettroniche relative a spese di giustizia, da utilizzarsi sino all’operatività del regime definitivo sopra descritto. Tuttavia, l’estrema brevità temporale e, soprattutto, i problemi inerenti la validazione al SdI delle fatture ricevute tramite PEC (la cui procedura non è stata illustrata), rendono tale regime provvisorio – di fatto - difficilmente praticabile. In ogni caso, al fine di una corretta informazione, si comunica che i codici IPA degli Uffici destinatari da utilizzarsi con il regime provvisorio, per le spese di giustizia, sono uguali a quelli
delle spese di funzionamento.
Maggiori dettagli, unitamente ai codici IPA di tutti gli Uffici del Distretto per i quali la Corte d’Appello è sede di Funzionario Delegato, verranno forniti all’atto della comunicazione della data di avvio del sistema definitivo che, si ripete, avverrà entro il prossimo 30 settembre.
Si ricorda agli utenti beneficiari di provvedimenti di liquidazione onorari ai sensi del D.P.R. n. 115/2002 (avvocati, amministratori giudiziari, ausiliari del magistrato, ecc.) che, come da precedenti avvisi, il 10/06/2014 è scaduto il termine per depositare le fatture cartacee emesse entro il 05/06/2014.
Per quanto concerne le fatture elettroniche, si comunica che il Ministero della Giustizia non ha, ancora, provveduto ad effettuare l’aggiornamento del programma applicativo (SIAMM 2.0) da utilizzarsi per l’importazione di dette fatture. Pertanto, al momento e sino a nuovo avviso, è sospesa qualsiasi attività di ricezione fatture.
Si comunica che, in virtù di quanto disposto dal D.M. 3 aprile 2013, n. 55 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche”, dal 6 giugno 2014 diventa operativo l’obbligo della fatturazione elettronica anche nei confronti di questa Corte d’Appello.
In materia, sia il Ministero della Giustizia, sia la Dirigenza Amministrativa della Corte, hanno diramato le prime istruzioni operative, rispettivamente con la Circolare del 5/5/2014 e Nota del 9/5/2014.
Si evidenzia, a tal proposito, la data del 5 giugno 2014 quale termine ultimo per poter emettere fatture cartacee (per quanto concerne le fatture relative a spese di giustizia si richiama la necessità che i decreti di pagamento siano esecutivi alla data di emissione della fatture). Dette fatture, dovranno necessariamente essere, comunque, depositate presso la Corte d’Appello entro il termine del 10 giugno 2014.
A partire dal 6 giugno 2014 le fatture che saranno emesse dovranno essere trasmesse esclusivamente attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate.